La Storia
La presenza delle figlie di Maria Ausiliatrice a Rio Marina
Sono arrivate, si sono inserite nella vita del paese secondo quelle che erano le esigenze (culturali, professionali, lavorative e familiari) delle giovani del tempo, negli anni si sono trasformate e hanno adattato le loro opere alle necessità della comunità.
Oggi, avvertendo di nuovo l’esigenza di un cambiamento, si sono messe a riflettere (non da sole) per rispondere meglio alle esigenze dei giovani e del territorio, ed è nato il progetto L’Elba del Vicino.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di don Bosco) vengono chiamate a Rio Marina. Si stabiliscono nello stabile dell’attuale Hotel Rio. Subito aprono la scuola di lavoro, l’oratorio festivo e il catechismo parrocchiale. Poi la scuola elementare femminile e il giardino d’infanzia.
L’allora Parroco don Salvo Cignoni, preoccupato per il successo che i Valdesi avevano con la popolazione e soprattutto perché questi avevano aperto la scuola elementare maschile, scrive a don Michele Rua, allora Rettor Maggiore della Pia Società di S. Francesco di Sales, fondata pochi decenni prima da S. Giovanni Bosco. Nella lettera traspare la preoccupazione e l’esplicita richiesta alle suore di contrastare questa presenza eretica in paese. Sicuramente non erano ancora maturi i tempi dell’ecumenismo!
Iniziano le trattative per l’acquisto della nuova sede delle suore.
È di questi anni l’inizio della Biblioteca Circolante, un’iniziativa che diffonde cultura attraverso la condivisione di libri. Sempre in questo tempo sono famose le lezioni di musica che coinvolgono tante ragazze del paese e la nascita del Circolo GFCI (Gioventù Femminile Cattolica Italiana), che invece mette in circolo, per svariate opere di carità, le risorse delle giovani volontarie che vi fanno parte.
Trasferimento nella sede attuale.
Acquisto dello stabile che era della Misericordia per la somma di 60.000 lire, quando il valore era stimato intorno alle 200.000 lire. Qui c’è lo spazio sufficiente per il giardino d’infanzia, la scuola elementare femminile e due classi della scuola media.
Le suore portano avanti molte attività. La scuola di lavoro, l’oratorio festivo, il doposcuola, le colonie estive, i catechismi parrocchiali e le lezioni di musica. Nel 1958 si avvia la scuola professionale di taglio e cucito e le suore si costituiscono in cooperativa per lavorare, fare formazione e dare lavoro alle giovani di Rio.
Chiude la scuola elementare ma proseguono l’asilo, l’oratorio festivo, il doposcuola, le colonie estive e le lezioni di musica.
In particolare, le lezioni di pianoforte fatte da suor Angiolina alimentano l’amore per la musica, tanto che ancora oggi in molte famiglie del paese esiste un pianoforte!
Chiuse le scuole professionali rimangono l’asilo (con un grande lavoro dedicato in particolare alle giovani famiglie), il catechismo parrocchiale, l’oratorio festivo e ancora le colonie e le lezioni di musica.
Un’importante ristrutturazione dell’edificio costringe le suore a ridurre molto le attività.
Dopo l’estate oltre alla scuola dell’infanzia e al catechismo parrocchiale, viene aperto l’oratorio quotidiano, viene fondata la PGS (polisportiva con ginnastica propedeutica per i più piccoli, pallavolo, ginnastica ritmica e ballo latino americano per piccoli e grandi) e inizia la collaborazione con la Pastorale Giovanile Elbana, legata alla Diocesi di Massa Marittima e Piombino.
Viene inaugurata la prima stagione di oratorio estivo “R… estate insieme”.
Le suore lasciano la gestione della scuola dell’infanzia, che viene assunta dal “Gruppo Ex-allieve per la scuola”.
Viene sospesa la presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Rio Marina e continua l’oratorio quotidiano portato avanti da un gruppo di ex-allieve e volontari. Nel frattempo a La Spezia il Consiglio Ispettoriale cerca la strada per ripensare completamente l’opera di Rio Marina e il 19 marzo 2016 inizia ufficialmente il processo di ricerca-azione con il territorio e la popolazione di Rio Marina per costruire insieme una presenza che possa essere significativa e al passo con le necessità di oggi.
A settembre tornano a Rio Marina due suore come presenza stabile, anche se non ancora come comunità religiosa. Un disastroso allagamento, dovuto alla rottura di un tubo all’ultimo piano, rende completamente inagibile l’intero stabile e obbliga a ripensare quello che si stava già per avviare.