La decima settimana di residenza presso l’ostello l’Elba del Vicino avrà come protagonista il collettivo quattroquarti, composto Ambra Zambernardi e Alberto Valente.
Ambra Zambernardi, antropologa e danzatrice, è un’artista interdisciplinare. Il suo approccio spazia dalla fotografia all’illustrazione, dalla coreografia alla musica.
Alberto Valente inizia occupandosi di improvvisazione, promuovendo nella sua Torino gare di improvvisazione teatrale, e in seguito si concentra sulla performance e il teatro d’autore, fondando l’associazione urzene e il blog urdiario. Lavora inoltre come performer, regista, formatore in ambito teatrale, e da alcuni anni si dedica all’illustrazione e alla drammaturgia.
L’incontro tra Ambra e Alberto ha portato alla creazione di quattroquarti, portando in scena Mas nada – Più niente, Amuleto e altre performance.
Nella settimana di residenza a Rio Marina, il duo di artisti si dedicherà allo sviluppo del progetto alfabeTonnara, il cui percorso di ricerca è avviato già da oltre un anno e si compone di un lavoro etnografico associato ad un dottorato di ricerca in antropologia all’Università di Torino (di cui Ambra è titolare), un libro illustrato da Alberto e una performance dal vivo che unisce danza, teatro e disegno sonoro.
Il progetto esplora, dal punto di vista antropologico ed etnografico, la cultura delle ultime tonnare attive nel Mediterraneo, in particolare la maricultura di tonnara, un sistema di pesca al tonno rosso tradizionale e artigianale, oggigiorno pressoché estinto.
Delle 387 tonnare censite sulle coste del Mediterraneo, oggi solo tre, in Sardegna, sono ancora in funzione.
All’Isola d’Elba hanno operato 5 tonnare (a Bagnaia, Bagno di Marciana, Capo Bianco, Capo d’Enfola, Portoferraio), costruite su iniziativa di Francesco I De’Medici Granduca di Toscana alla fine del 1500 e operanti fino al 1954 anno di chiusura della Tonnara di Bagno, l’ultima rimasta attiva.
L’intento di quattroquarti è pertanto quello di attivare un percorso di memoria, legato al territorio e a un mestiere secolare all’Elba. Durante la settimana di residenza gli artisti andranno alla ricerca di materia utile, interagendo attivamente con la comunità elbana, e presenteranno i frutti del loro lavoro attraverso una restituzione pubblica nei quali verranno esposti i disegni di Alberto, la documentazione raccolta in termini di fotografie e racconti dei residenti dell’Isola, e una performance collettiva di teatro-danza.
Un lavoro che si snoda su più livelli narrativi, dunque, per comporre un tassello del grande mosaico di storia mediterranea quali sono le tonnare, che rappresentano, per usare le parole stesse degli artisti, “una pesca collettiva e rituale dalla vertiginosa profondità storica e culturale”.
Il collettivo quattroquarti sarà ospite del comune di Rio Marina per una settimana a partire dal 24 agosto e presenterà il suo lavoro finale il 30 agosto, e siamo sicuri che il prodotto finale della loro ricerca sarà un dono importante per ricostruire un pezzo di storia dell’Isola d’Elba.
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